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Patrimonio: come si calcola? ↓

Patrimonio: come si calcola?

Cheeese!

No, non si tratta di una foto di gruppo né di un selfie Asd.gif, sto parlando del Balance Sheet o Stato Patrimoniale, una fotografia istantanea del tuo patrimonio tramite il quale puoi osservare il valore delle tue attività e passività, comprendendo a quanto ammonta il tuo patrimonio netto. Con questo articolo voglio mostrarti la facilità con cui puoi creare il tuo Balance Sheet e la quantità innumerevole di statistiche che potrai utilizzare per osservare la tua situazione patrimoniale attuale. Ma chi sono io per suggerirti come farlo? Mi chiamo Manuele, sono un consulente di Business specializzato nel Controllo di Gestione e voglio portare più consapevolezza in ambito finanziario a quante più persone possibili, aumentando il loro livello di educazione finanziaria.

Grazie alla consapevolezza del tuo patrimonio potrai capire in quale direzione condurre il tuo denaro; potrai creare dei fondi per dedicare parte della tua liquidità a degli scopi ben precisi, come ad esempio un fondo viaggi, un fondo riservato ad un progetto specifico oppure un fondo emergenze.

Il primo di ogni mese è per me un appuntamento fisso per la compilazione del Profit & Loss del mese appena terminato e il relativo controllo del Budget in modo da avere la consapevolezza necessaria per poter redigere un budget sempre più accurato per il mese successivo. Appena ho terminato, arriva la parte che attendo di più: l’aggiornamento del mio Balance Sheet (o Stato Patrimoniale)! Grazie ad esso riesco a vedere chiaramente a quanto ammonta il totale del mio patrimonio e come esso è distribuito.

Solamente in questo modo possiamo darci correttamente degli obiettivi specifici in termini di patrimonio; solo quando la situazione attuale sarà estremamente chiara di fronte a noi, sotto forma di numero, avremo la possibilità di poter definire obiettivi patrimoniali realistici e/o definire dei fondi con l’intento, ad esempio, di un acquisto importante.

Non voglio annoiarti con le spiegazioni da libro di testo spiegandoti che cos’è lo Stato Patrimoniale per le aziende, preferisco semplificare e osservare invece come poterlo adattare alla nostra situazione personale:

Stato Patrimoniale personale

Le attività dello Stato Patrimoniale sono ordinate seguendo il principio di Liquidità; le inseriamo all’interno del nostro Balance Sheet in ordine dalle meno liquide a quelle più liquide.

Ma che cos’è la liquidità? Essa è una caratteristica che indica l’attitudine di un investimento di trasformarsi in denaro rapidamente e senza perdite → quindi gli immobili di proprietà sono molto meno liquidi rispetto alle tue altre attività, mentre i contanti e i soldi sul tuo conto corrente sono sicuramente le attività più liquide che hai. 

Nel mio Balance Sheet personale, ad esempio, non avendo immobili o automobili di proprietà, le attività meno liquide che ho sono quelle finanziarie che comprendono Azioni, ETF e Criptovalute.

Ma quale valore dovresti inserire nel caso tu fossi proprietari* di una casa o di un’automobile? Io ti consiglierei vivamente di non inserire il costo d’acquisto di essa, dato che il loro valore muta notevolmente nel tempo; cerca di stilare il tuo Balance Sheet con i numeri che si avvicinano il più possibile alla realtà nel momento in cui lo stai compilando. Ovviamente ricorda di segnare nelle passività eventuali finanziamenti o mutui con l’ammontare ancora da risanare, ricordandoti di evidenziare a parte la quota degli interessi dovuti al tuo prestatore. Quando si parla invece di attività finanziarie, sicuramente il tuo broker o la tua banca ti forniranno il valore del tuo portafoglio di titoli in tempo reale, quindi inserisci quello e, in un foglio dedicato, segmenta quel valore per tutti i titoli che possiedi.

La parte migliore del compilare il proprio Balance Sheet è che dopo averlo redatto puoi analizzare un’infinità di statistiche sulla tua situazione patrimoniale e osservare l’allocazione delle tue attività. Vi mostro, a titolo di esempio, la fotografia attuale del mio Patrimonio:

patrimonio personale

Da ciò possiamo dedurre l’allocazione del mio patrimonio che si concentra prevalentemente sugli investimenti nei mercati finanziari (ETFs + Azioni singole 34%), un risparmio attivo dato dal fondo emergenza (30%), il fondo pensione per la mia previdenza complementare (16%) e dalle disponibilità liquide (14%). Grazie alla compilazione del tuo Stato Patrimoniale Personale potrai fare questa e altre innumerevoli analisi anche tu! 

Ho evitato di farti vedere l’allocazione specifica del mio portafoglio per non rischiare di dare “consigli” indiretti; esistono figure come youtubers o influencers del mondo della finanza che molto spesso vengono “copiati” nell’acquisto di alcuni titoli. A mio parere, questa è una delle cose più sbagliate da fare, perché qualsiasi investimento è prettamente personale. Dietro ai miei acquisti c’è sempre un valore intrinseco calcolato tramite scenari e aspettative che sono stati impostati e decisi personalmente, i quali possono essere diversi da quelli che vorresti applicare tu.

Ora che ti ho mostrato alcune linee guida su come poter redigere il tuo Balance Sheet, prova tu! Ricorda che grazie a questa semplice foto del tuo patrimonio, avrai finalmente il controllo sui tuoi averi. Imposta obiettivi a breve e lungo termine: adesso puoi gestire i tuoi fondi con la massima libertà. 

Ad esempio, al mio fondo di emergenza applico un risparmio attivo tramite l’invio di una certa somma di denaro ad un conto che dedico esclusivamente a risparmi e investimenti (puoi approfondire come risparmiare al meglio nella guida al budget personale) e come obiettivi ho applicato il concetto di gamification impostando delle soglie limite al raggiungimento delle quali faccio un “salto” di grado:

esempio obiettivi gamification

Per ogni grado ho impostato delle soglie che rappresentano le quote di cui avrei bisogno per continuare a vivere in assenza di entrate mantenendo il mio stile di vita (e di spese).

Questo è stato solo un esempio di come potresti gestire al meglio i tuoi fondi e controllare l’allocazione delle tue attività. Appare evidente come la compilazione del proprio bilancio personale è una soluzione di gran lunga ottimale rispetto al tenere “a mente” un valore approssimativo attuale del proprio conto corrente.

 

Ti ringrazio per aver letto fino a qui e spero che questo articolo ti possa aver dato la voglia di avere più consapevolezza della tua personale situazione patrimoniale. Inizia dal tuo budget personale mensile e ogni volta che lo desideri fai una foto al tuo patrimonio! Fammi sapere come ti trovi, ci tengo!

Questi sono i primi passi verso la finanza personale; appena sarai cosciente di come le tue disponibilità si muovono di mese in mese, potrai finalmente indirizzarle verso ciò che serve davvero, verso i tuoi obiettivi.

Se necessiti di aiuto o qualche passaggio non ti è chiaro, non esitare a contattarmi su [email protected] oppure su Linkedin o Instagram, rispondo a tutti appena posso 🙂 

Ci rileggiamo al prossimo articolo!


Manuele

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