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Investment Policy Statement (FIRE) ↓

Investment Policy Statement (FIRE)

Ciao amici,

come ogni anno mi ritrovo a fare qualche aggiustamento sul mio IPS, l’Investment Policy Statement. Esso è un documento che comprende le linee guida e le regole che un investitore si auto impone in termini di gestione patrimoniale e investimenti. Si descrive nel dettaglio quali sono gli obiettivi che si vuole raggiungere, qual è la strategia generale che si intende seguire, quali sono le filosofie di investimento su cui concentrarsi e in che modo si vuole gestire il proprio patrimonio e portafoglio investimenti.

Consiglio a chiunque di provare a redigere il proprio IPS, in modo da stabilire delle regole ad hoc per la propria posizione attuale mantenendo un occhio verso il lungo termine.

Eh Manu, ma io ho già le mie strategie in testa, a cosa serve trascrivere tutto?

Esattamente ciò che pensavo in passato, imponendomi delle regole anche piuttosto rigide. Però mi sono accorto che a volte, preso dall’emotività, ho fatto delle mosse alquanto azzardate: ho cambiato più volte la quantità di denaro che risparmiavo mensilmente, ho esagerato con investimenti troppo rischiosi, rimandavo dei ribilanciamenti che avrei dovuto fare, cambiavo ogni mese la quantità di accumulazione del PAC e così via… violando le mie stesse regole.

Ed è così che l’anno scorso ho redatto il mio primo IPS ed ora non posso farne a meno: mi rende tutto più chiaro, schiarisce nettamente le idee e fa sì che i propri obiettivi siano realisticamente raggiungibili attraverso le proprie strategie.

È un piacere per me farti scoprire nuove risorse attinenti del mondo della finanza e, sperando ti sia utile, puoi consultare il mio IPS 2023 a questo link. Di seguito analizzeremo tutto ciò di cui avremo bisogno durante la stesura del nostro IPS.

Iniziamo dal presupposto che un obiettivo per essere “SMART” deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Specifico, l’obiettivo dovrà essere chiaro e ben identificabile;
  • Misurabile, esso deve tradursi in una condizione numerica;
  • Accessibile, le risorse devono essere messe in condizione di raggiungere il risultato;
  • Realistico, non surreale;
  • Temporale, con una data certa in cui si potrà verificare se l’obiettivo è stato portato a termine.

Ciò non viene meno per gli obiettivi finanziari. Quindi cerchiamo di stabilire degli obiettivi che rispettino tali caratteristiche.

Nell’IPS del 2023 ho utilizzato un metodo matematico (molto semplice) che si basa sulle mie spese annuali sostenute nel 2022 e i miei introiti, considerando così gli obiettivi patrimoniali desiderati e le strategie per raggiungerli. Ovviamente ogni anno è a sé, soprattutto quando si è giovani e “precari”, perché le cose difficilmente restano stabili nel tempo, le esigenze cambiano velocemente, come il luogo in cui si vive, i redditi ogni anno sono differenti e le spese da sostenere possono variare di anno in anno. 

Prendendo come esempio il mio IPS del 2023, osserviamo di seguito le prime cose da mettere nero su bianco: gli Obiettivi.

Manuele Martino’s Investment Policy Statement 2023

Terminologia

OP = Obiettivo Patrimonio

PN = Patrimonio Netto 

IF = Indipendenza Finanziaria

SA = Spese Annuali

TR = Tasso di Risparmio

PAC = Piano di Accumulo Capitale

ETF = Exchange Traded Funds

TER = Total Expense Ratio

Obiettivi

  • Reach 100k Net Worth prima dei 30 anni, o comunque prima dell’anno 2026.
    • OP = 100.000 €
    • PN = 37.047,50 € (aggiornato al 31.12.2022)
  • Raggiungere Indipendenza Finanziaria prima dei 40 anni, o comunque prima dell’anno 2036.
    • Considero IF l’auto sostentamento per 30 anni in assenza di introiti, senza variare stile di vita e abitudini di spesa IF = 30x SA
    • SA sono calcolate sulle spese del 2022 (affitto + viveri + svago x1 persona a Milano) arrotondate per eccesso SA = 20.000 €
    • Ci sarà ricalcolo l’anno prossimo sulla base delle SA sostenute nel 2023.
    • IF = 30x SA = 600.000 €
  • Raggiungere 150% IF prima dei 50 anni, o comunque entro l’anno 2046. 
    • 150% OP = 900.000 €
  • Stai sopra l’80% IF per sempre, dopo aver raggiunto l’indipendenza finanziaria. 80% OP = 480.000 €

Nella stesura dei miei obiettivi ho seguito il modello FIRE, di cui ne parlo più approfonditamente verso fine articolo.

Ma ora arriva la parte più bella, ovvero la strategia con la quale vogliamo raggiungere tali obiettivi. Personalmente ho voluto suddividere diverse “fasi” in cui i miei comportamenti finanziari cambiano in base al superamento o meno degli obiettivi menzionati precedentemente:

Strategia Long-Term

  • Accumulazione Attiva” fase durante la quale PN < OP.
    • TR >= 30% degli introiti. Gennaio 2023: risparmio attualmente 750 € al mese 36% introiti.
    • Divisione risparmi: 50% Fondo Emergenza & 50% PAC.
    • Accumulazione Fondo Emergenza finché = 1 * SA 🡪 riempire il fondo fino alla copertura di un anno di spese.
    • PAC da alimentare ogni mese; disinvestimenti possibili solo dopo un minimo di 15 anni di accumulo 🡪 mai prima del 2035.
  •  “Auto Sostenibilità” fase tra 80% IF < PN < 120% IF.
    • TR >= 0%.
    • Non disinvestire nulla, continua a lavorare sporadicamente o trova altri metodi di guadagno per coprire le spese.
    • Se PN < 80% FI, ricomincia ad accumulare, risparmia.
    • Se PN < 60% FI, torna a lavorare (solo se non sono in età pensionabile).
  • Relax” fase durante il quale PN >= 120% FI.
    • Prendi le decisioni di lavoro come se lo stipendio fosse 0 – cit. Mr Money Mustache
    • Smetti di preoccuparti di guadagnare.
  • Pace dei Sensi” fase durante il quale PN >= 200% FI
    • Prendi le decisioni di spesa come se il Prezzo fosse 0 – cit. dalla stessa fonte di prima 🙂
    • Stop al budgeting, spese, guadagni.
    • Evita decisioni stupide.

E poi, la parte migliore. Scegliere la propria filosofia di investimento e decidere la propria asset allocation. Credo ci sia poco da spiegare, vi mostro direttamente le linee guida che cerco sempre di rispettare:

Filosofia di Investimento e Asset Allocation

  • Mantieni la maggior parte del portafoglio ad accumulazione passiva mensile (PAC) su ETF che replicano indici azionari propriamente diversificati geograficamente e settorialmente:
    • Definisci un minimo investibile mensilmente e non scendere mai sotto quella soglia.
    • Usa gli ingressi mensili per ribilanciare il PAC.
    • In crolli di mercato che superano il 5%, accumula di più, se possibile.
    • Preferisci ETF ad accumulazione rispetto a quelli a distribuzione finché PN < 50% OP.
  • Non superare il 20% del portafoglio con azioni di aziende singole.
    • Quando fai pick di aziende singole, analizza almeno gli ultimi 3 bilanci annuali e rispetta i principi cardine del Value Investing.
    •  Buy & Hold fino all’obiettivo di prezzo. Non disinvestire finché l’obiettivo di prezzo non si raggiunge, eccetto casi straordinari.
  • Non superare il 10% del portafoglio con criptovalute o stocks di aziende esposte alla tecnologia Blockchain.
  • Non superare il 15% del portafoglio con panieri di aziende settoriali e non acquistare mai ETF tematici di tendenza in quell’anno.
  • Sii efficiente sulle imposte, mantieni i costi bassi (per gli ETF cerca di avere un TER < 0,3%).
  • Mantieni un Fondo di Emergenza con almeno 6 mesi di spese considerando zero introiti e senza modificare lo stile di vita. Fino ad un massimo di 1 anno di spese.
  • Mantieni liquidità pronta in caso di opportunità sui mercati finanziari e non.
  • Una volta ogni 6 mesi prevedi un ribilanciamento di tutto il portafoglio, se necessario.

Voglio ricordare che questi non sono assolutamente consigli finanziari o regole che chiunque si dovrebbe dare, assolutamente. L’IPS è strettamente personale e le mie linee guida sono state costruite da me in base alla mia età, alla mia situazione finanziaria, alle risorse che ho a disposizione e al mio attuale portafoglio investimenti, quindi probabilmente non potrebbe fare per te. Prendi spunto se vuoi, ma cerca di definire i tuoi obiettivi e strategie da te. Questo ti farà fare un enorme passo avanti verso la Finanza Personale.

L’IPS deve essere, a mio parere, uno dei principi cardine di chi intende perseguire il FIRE (Financial Independece, Retire Early). Il FIRE non è altro che la ricerca dell’indipendenza finanziaria in termini di libertà dal dover produrre introiti per dover sostenere le spese quotidiane. Il pensiero FIRE trova le basi sulla pianificazione dettagliata sino al momento del “pensionamento”, dalla disciplina nei comportamenti di carattere economico e dall’attuazione di saggi investimenti.

Devo ringraziare in primis Mr. RIP dal quale ho imparato a redigere il mio IPS, in modo da rispettare davvero le regole che mi auto-imponevo trascrivendole nero su bianco. Ho preso ispirazione anche da Mr. Money Mustache il cui blog è davvero formativo e consiglio vivamente. Se vorresti approfondire l’ideologia di fondo del FIRE, ti consiglio questo talk.

Grazie per essere arrivat* fin qui! 

Se hai qualche spunto ulteriore o hai delle domande commenta qua sotto o scrivimi su [email protected] !

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Alla prossima 😉 

Manuele

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