Cerca

I pregiudizi finanziari di chi non investe ↓

I pregiudizi finanziari di chi non investe

Specialmente nel mondo finanziario, esistono centinaia di bias cognitivi che riguardano il denaro e gli investimenti. Con questo articolo andiamo a sviscerare i pregiudizi di chi non investe nei mercati finanziari e di chi pecca di educazione finanziaria.

Purtroppo, solo il 37% della popolazione italiana conosce alcuni concetti base del mondo della finanza (fonte Sole24Ore 1 e 2). Probabilmente il dato negli ultimi anni è leggermente migliorato perché la pandemia ha attirato più attenzione sui temi finanziari, ma questo rimane in egual modo un elemento non poco preoccupante dato che probabilmente, quando parlerete con le persone di soldi e business, avrete circa il 60% di possibilità che l’altra persona abbia pesanti lacune su temi finanziari e forti pregiudizi su di essi. 

Di seguito elenco e sviscero delle frasi che facilmente potrai sentire da amici, colleghi e parenti relative al mondo finanziario in varie situazioni, dalle cene di Natale, al bar o in altri contesti sociali : 

 

“Per investire servono tanti soldi, non fa per me, è roba per ricchi.” 

Il pregiudizio che investire richieda molto capitale è generalmente molto comune. Negli ultimi anni i giovani sono stati bombardati sui social da innumerevoli pubblicità di brokers online e exhanges; probabilmente in molti hanno iniziato a capire che i mercati sono accessibili anche con poche somme di denaro. Per esempio, tramite un buon piano di accumulo, si può creare un’ottima posizione finanziaria partendo con poche centinaia di euro al mese, raggiungendo sul lungo periodo, anche capitali a 6 cifre sfruttando l’interesse composto.

Come disse Albert Einstein: “L’interesse composto è l’ottava meraviglia del mondo. Chi lo capisce, lo guadagna; chi non lo capisce, lo paga .

 

“Gli investimenti sono una truffa, l’unica cosa sicura è tenere i soldi sotto al materasso.” 

Tali pregiudizi risiedono nelle persone che probabilmente hanno avuto esperienze negative con qualche investimento “sicuro” e “garantito” consigliato da amici o conoscenti, ma che poi si sono rivelati fuffa. Purtroppo non sono in pochi a cascare in queste situazioni… Bisogna cercare di essere sempre pretenziosi sulle informazioni relative all’investimento che ti propongono. Cerca di essere razionale e non farti coinvolgere emotivamente dai succulenti profitti che ti propongono, perché é proprio quello il momento in cui i dubbi devono sorgere! Ma non per questo bisogna allontanarsi dagli investimenti; lasciando i soldi sotto al materasso perdi potere d’acquisto di anno in anno, soprattutto nel 2022 l’inflazione è schizzata alle stelle (quasi il 10%) ciò significa che i soldi lasciati nel salvadanaio o nel conto corrente hanno perso il 10% del loro potere d’acquisto! L’investimento in prodotti finanziari adeguati è un’ottima arma per contrastare l’inflazione.

 

“Quanto hai puntato su quell’azione?” 

Non bisogna paragonare i temi finanziari al Casinò. Non si “punta” su un’azione come si sta puntando su un cavallo all’ippica o un numero della roulette. Quando si investe si sta facendo una scelta importante a lungo termine su un titolo che può rappresentare un’azienda, un contratto specifico o addirittura un intero Stato.

Eh Manu, ma io faccio trading! Compro basso e rivendo alto”. Si tratta comunque di investimenti a breve termine ai quali solo professionisti esperti dovrebbero prenderne parte; anche in questo caso non si può parlare di scommesse, ma tentativi di compravendita come un qualsiasi commerciante, il cui obiettivo è acquistare a sconto per poi rivendere a margine. 

 

“Investire vincola il denaro a lungo termine.”

Dipende. Se si tratta dei mercati finanziari, questo è falso per la maggior parte delle volte. In prevalenza gli strumenti finanziari sono facilmente liquidabili in poco tempo, molto meno di quanto, ad esempio, le banche ti fanno aspettare per un bonifico Asd.gif. Vendere dei titoli finanziari è veloce quanto comprarli e i tuoi soldi saranno disponibili molto rapidamente. Se invece si prende in considerazione un investimento immobiliare, il discorso cambia e prende una direzione quasi opposta; in quel caso potresti aspettare mesi, se non anni, prima di vendere la tua casa o un tuo terreno. 

 

“Investi in queste criptovalute e vedrai che l’anno prossimo farai un sacco di soldi, roba sicura!” 

Come ripetuto in precedenza, appena senti le parole “sicuro” e “garantito”, fatti venire subito il dubbio; nessuno in questo mondo può garantirti al 100% che il tuo investimento sarà profittevole, quindi cerca di girare a largo da chi ti offre consigli del genere.  

Per quanto riguarda il mondo degli Asset Digitali, le criptovalute sono state ahimè profanate da chiunque, soprattutto da chi non sa nemmeno cosa sia la tecnologia Blockchain. Quindi, se la persona che ti sta consigliando una crypto non ti sa spiegare cos’è uno Smart Contract o cos’è un meccanismo di consenso della blockchain, puoi pure tapparti le orecchie. 

 

Non fungible token
Ma non farci da broker
Con i grafici, soldi facili
È tutto fantasy, Tolkien” 

Cit. Marracash in “Free Solo

In concomitanza col boom delle cryptovalute nel 2020 e dall’ascesa del valore di Bitcoin, purtroppo c’è stato un enorme incremento dei cosiddetti “fuffa guru” online che provano a venderti corsi sulle crypto, NFT, dropshipping, trading e chi più ne ha più ne metta, spinti dalla voglia generale di fare soldi nel più breve tempo possibile.

Caro Marra, dal tuo testo emerge una sorta di senso di frustrazione verso il mondo finanziario, sia tradizionale che decentralizzato, conseguente a promesse di guadagni che, a quanto pare, si sono rivelate tutt’altro che profittevoli. La finanza è importante e deve essere compresa profondamente, capendo in primis che “fare soldi in poco tempo” è impossibile e nei rarissimi casi in cui succede il fattore determinante è solo uno: il culo. Lo stesso culo di chi vince alla lotteria. Quindi, assunto questo, concentriamoci sull’interesse composto e facciamo giocare il tempo a nostro favore, soprattutto se non si è esperti in materia.

 

È da tanti anni che ho il conto in quella banca e nessuno mi segue. Ho fatto qualche investimento ma nessuno mi ha spiegato nemmeno in cosa ho investito.” 

Purtroppo sono molte le persone che, passivamente, affidano il proprio patrimonio alla banca. Qui sorge la necessità di cambiare paradigma immaginando le banche come aziende.  

Come tali, le banche cercano il profitto (e su questo non c’è nulla di male). Una volta che siamo consapevoli di questo, possiamo facilmente capire che i consulenti finanziari delle banche o di società finanziarie sono dipendenti della banca/società stessa e quindi fanno i loro interessi, non i tuoi! Anzi, tu sei un cliente, quindi ti cercheranno di offrire, per la maggior parte delle volte, dei prodotti finanziari che portano vantaggi all’istituto in primis. Appare dunque evidente il conflitto di interessi in queste situazioni.  

 

Da pochi anni in Italia è stato aperto l’albo dei consulenti finanziari indipendenti. Essi garantiscono al cliente di essere totalmente indipendenti da banche e istituzioni finanziarie, così da poterti suggerire i migliori comportamenti e prodotti finanziari che fanno al tuo caso specifico. 

Nel caso tu non voglia essere seguito da un professionista ma vuoi agire da solo per conto tuo, puoi evitare di affidarti alle banche e cercare di agire sui mercati finanziari in autonomia tramite, ad esempio, un broker online affidabile. Se ti interessa questo argomento e vorresti approfondire, commenta questo articolo o scrivimi su [email protected], così da poterti offrire più contenuti in merito! 

 

Se hai apprezzato il contenuto, iscriviti alla newsletter per ottenere il Budget template per tenere sotto controllo i tuoi flussi monetari e fare il primo passo verso l’educazione finanziaria.


Ti ringrazio per aver letto fino a qui, vale molto per me 🙂

A presto!

Manu 

Lascia un commento